La Retta

RETTA

L’ingresso in Struttura è subordinato alla sottoscrizione da parte del nuovo ospite (se giuridicamente capace) o dal tutore o dall’amministratore di sostegno (se giuridicamente incapace) o dai figli e/o dai parenti tenuti per legge agli alimenti ovvero, nell’eventualità in cui i predetti soggetti non siano presenti, da un accompagnatore/garante o da un Funzionario del servizio o Settore proponente di un impegno al pagamento della retta di degenza (su apposito modulo predisposto dalla Struttura) nei limiti previsti e nel rispetto della disciplina vigente.

Il pagamento della retta deve essere effettuato tramite bonifico bancario alla Tesoreria dell’Azienda.

Deducibilità fiscale delle rette: le normative fiscali prevedono la possibilità di detrarre parte del costo sostenuto per l’assistenza agli ospiti anziani del servizio residenziale dalla denuncia dei redditi (secondo quanto indicato nelle istruzioni ministeriali per la compilazione del modello 730 ed Unico) e secondo le modalità e le previsioni delle Direttive della Regione Emilia Romagna vigenti. Gli interessati che rientrino nei requisiti indicati dalla normativa vigente possono richiedere l’apposita attestazione presso l’ufficio amministrativo. Nel rispetto di specifiche disposizioni regionali viene rilasciato certificato per la deducibilità dal reddito dell’ospite/parente in sede di dichiarazione.

La retta giornaliera, negli importi stabiliti dal Consiglio di Amministrazione e secondo le normative dell’accreditamento, viene versata mensilmente all’ASP entro il giorno 10 del mese di riferimento.

Qualora la retta non venga corrisposta entro il termine di cui al precedente comma, trascorso un periodo di tolleranza di mesi due e dopo due solleciti scritti, il Direttore della Casa Residenza per Anziani, avvisato il Consiglio di Amministrazione e sentito il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di residenza dell’ospite, decide la dimissione, riservandosi il diritto di promuovere azione legale per il recupero delle somme dovute.

Gli ospiti ricoverati in Casa Residenza per Anziani al momento dell’ingresso sono tenuti a versare un deposito cauzionale infruttifero pari all’ammontare di una mensilità della retta di degenza vigente, che verrà restituito all’uscita dell’ospite.

In caso di ricovero in ospedale, secondo la normativa regionale sull’accreditamento, la retta a carico dell’ospite è ridotta nella misura del 45% a decorrere dal giorno successivo a quello di ricovero sino al giorno precedente il rientro in Struttura.

Durante il ricovero ospedaliero l’assistenza dell’ospite dovrà essere garantita dai familiari del medesimo.

L’ ospite che non paga entro il termine indicato è considerato “moroso”. L’ASP Laura Rodriguez o legale incaricato invia all’ospite moroso un sollecito di pagamento a mezzo raccomandata, avente valore di costituzione in mora. Nel sollecito l’ASP indicherà le modalità ed il termine ultimo entro cui provvedere al pagamento. Trascorso inutilmente il termine indicato nel sollecito, l’ASP procederà al recupero del credito tramite vie legali.

All’ospite moroso l’ASP addebita il corrispettivo dovuto, oltre al rimborso delle spese legali, le spese sostenute per il recupero del credito, le rivalutazioni ed interessi legali.